ELENA MAIULLARI

Il saggio presenta un duplice percorso: da una parte mira a osservare il pensiero di Schumann in merito all'evoluzione che il genere sinfonico stava attraversando, mosso dalla spinta innovativa che lo spirito romantico innescava su quello classico, e dall'altra intende puntare l'attenzione sul suo ultimo lavoro sinfonico, significativo dello sviluppo stilistico maturato nel fervido mondo musicale in cui egli viveva. In particolare sono stati presi in considerazione i concetti di forma e di tempo presenti nella produzione schumanniana.
La seconda parte del lavoro mira invece a mettere a confronto i diversi approcci analitici che si sono occupati della sua ultima Sinfonia, l'opera 120, prendendo in considerazioni sia analisi datate, come quelle di Riemann e Tovey, che analisi recenti, pubblicate nella seconda metà del XX sec., che evidenziano aspetti e metodologie analitiche in continua evoluzione.

	EDITORE: M.A.P. Editions S.r.l. COLLANA: M.A.P. Sapientia N. CATALOGO: MS-2012/15 SUPPORTO: CARTACEO N. PAG: 31 ISBN: 978-8-8908882-7-4 ANNO: 2016

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